giovedì 10 dicembre 2009
TEST USCITA DAL MODULO La materia : dal macroscopico al microscopico
http://chowdhurymilano.blogspot.com/2009/12/appunti-per-la-seconda-test-di-chimica.html
Il test si effettuerà venerdì 11 dicembre alle 18:10
martedì 24 novembre 2009
Elementi chimici e tavola periodica
lunedì 23 novembre 2009
Le tecniche di separazione
E la cromatografia di tre coloranti alimentari
FATE VOI : cercate un video sull'estrazione con solvente o realizzatelo venerdì prossimo in laboratorio
lunedì 16 novembre 2009
La carta d'identità esiste davvero
La densità
Uno solo dei tre becker contiene dell'acqua distillata, negli altri due sono state aggiunte quantità significative di sali che si sono però dissolti e non sono più visibili.
SI ADOTTANO I CRITERI DI PUREZZA
a) Temperatura di fusione
b) Temperatura di ebollizione
c) densità
Questi parametri sono caratteristici per ogni sostanza pura.
La densità rappresenta la massa dell'unità di volume di una sostanza. Matematicamente d = m/V ( d = densità m = massa V= volume )
Per il calcolo della densità i chimici preferiscono non usare il SI perchè otterrebbero valori poco comodi : di solito trovate la densità in g/cm3 ( o g/ml) o in Kg/l ( Kg/dm3).
RICERCA : trovare la densità di altre sostanze o materiali
DOMANDA : conviene comprare allo stesso prezzo 1 kg o 1 litro di olio d'oliva?
PROBLEMA Il volume di olio di oliva contenuto in una bottiglia è 0,75 l. a) calcola la massa dell'olio. b) quale capacità dovrebbe avere una bottiglia per contenere 1 kg di olio?
ATTIVITA' Trovate una soluzione
DOMANDA Come varia la densità nei passaggi di stato?
DOMANDA Perchè la densità è fissa ad una determinata temperatura per ciascuna sostanza pura?
Dai passaggi stato alle tecniche di separazione
a) Temperatura di fusione e temperatura di ebollizione costituiscono parametri fissi per ogni sostanza pura ad una determinata pressione. Nell'esercizio svolto in classe partendo dai valori tabulati di Tfus e Teb a
venerdì 6 novembre 2009
Brevissima storia della chimica
L’ipotesi più accreditata è che la parola chimica derivi da
KHEMEIA : una pratica e un’arte che nasce in Egitto. KHEMEIA deriva da "Kham " , termine che indica la terra nera del Nilo, ovvero la terra d’Egitto. E gli Egizi sono famosi per avere applicato delle tecniche chimiche : l’imbalsamazione, la preparazione di profumi, di veleni e la realizzazione di pigmenti. In Egitto intorno al 1000 A.C. sono nate le creme, il trucco e, sembra, anche il sapone. E poi si è sviluppata l’arte metallurgica.
Chi praticava la khemeia era una sorta di sacerdote in grado di preparare misture miracolose. E intorno alla khemeia c’è un’aura di mistero.
La Khemeia è conosciuta anche dai Greci che si occupano sopratutto di spiegare di cosa è fatta la materia. Democrito l’ipotizza l’esistenza degli atomi già nel 500 A. C. Aristotele pensa che la materia sia data dalla combinazione di quattro elementi fondamentali : aria, acqua, terra e fuoco.
Noi oggi sappiamo che aveva ragione Democrito. Ma questo è il risultato scientifico della chimica moderna.
La khemeia greco-egiziana si poneva a metà strada tra la scienza e la religione e i sacerdoti della khemeia erano visti con un certo timore.
Nel VII secolo d.C. gli Arabi invasero l’Egitto e si appropriarono di quella scienza che diventa Al Kimya ( ALCHIMIA) , che rimane una pratica molto legata al mistero e alla religione.
L’alchimia occupa una parte molto ampia storicamente e la si considera come l’antenata più prossima della CHIMICA.
Non è una scienza, ma tutto il lavoro degli alchimisti ha determinato un gran numero di risultati e di conoscenze ancora utili nella chimica moderna.
Gli alchimisti andavano alla ricerca
della PIETRA FILOSOFALE
dell' ELISIR DI LUNGA VITA e del
MOTO PERPETUO
Non trovarono l’oro e neanche una macchina che funzionasse senza bisogno di energia. Ma quei tentativi hanno prodotto una serie di alambicchi e pratiche chimiche ancor oggi importanti.
Parecchi termini chimici derivano dall’arabo : alcalino, alcool, nafta..
Uno degli ultimi alchimisti è PARACELSO un "medico-farmacista" che cominciò a capire l’importanza di produrre nuove sostanze per curare delle malattie.
La nascita della chimica moderna è fatta coincidere con un fondamentale esperimento di Lavoisier che condusse alla " LEGGE DELLA CONSERVAZIONE DELLA MASSA "
Perché?
La transizione non è netta. Tranne che su alcuni aspetti :
a) si applica il metodo scientifico
b) si fanno misure
c) i dati vengono pubblicati
E' quindi sopratutto per convenzione che la chimica, come scienza moderna, nasce alla fine del '700 con Lavoisier.
Approfondite qui
Un chimico
un corpo fra i tanti a dar fosforo all'aria
per bivacchi di fuochi che dicono fatui
che non lasciano cenere, non sciolgon la brina.
Solo la morte m'ha portato in collina.
Da chimico un giorno avevo il potere
di sposare gli elementi e di farli reagire,
ma gli uomini mai mi riuscì di capire
perché si combinassero attraverso l'amore.
Affidando ad un gioco la gioia e il dolore.
Guardate il sorriso guardate il colore
come giocan sul viso di chi cerca l'amore:
ma lo stesso sorriso lo stesso colore
dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore.
Dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore.
È strano andarsene senza soffrire,
senza un volto di donna da dover ricordare.
Ma è forse diverso il vostro morire
voi che uscite all'amore che cedete all'aprile.
Cosa c'è di diverso nel vostro morire.
Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.
Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare
guardate l'ossigeno al suo fianco dormire:
soltanto una legge che io riesco a capire
ha potuto sposarli senza farli scoppiare.
Soltanto la legge che io riesco a capire.
Fui chimico e, no, non mi volli sposare.
Non sapevo con chi e chi avrei generato:
son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d'amore.
E qualcuno dirà che c'è un modo migliore.
FABRIZIO DE ANDRE'
giovedì 5 novembre 2009
L'importanza della chimica
lunedì 2 novembre 2009
Simulazione test " La misura"
Ecco cosa fare :
a) attiva un account Gmail
b) vai alla pagina web della classe Eda
c) Clicca su Contatta il proprietario del gruppo
d) riceverai via mail l'autorizzazione a far parte della classe virtuale
e) Clicca su Entra in Google Gruppi
f) Inserisci i dati dell'account ( e-mail e password )
g) Gestisci la tua iscrizione, comincia a scrivere e a condividere materiali, partecipa alle discussioni...etc..
mercoledì 21 ottobre 2009
Martedì 20 ottobre Modulo La Misura UD Costruzione grafici
Qui vi ripropongo il secondo esercizio svolto in classe.
ESERCIZIO : OGGETTI DI RAME
Sono stati misurati i volumi e le masse di cinque oggetti di rame di forma diversa ottenendo, i risultati riportati in tabella
1) Riportare i dati in un grafico
2) Stabilire qual è la legge matematica che lega le due variabili
3) Calcolare ( o ricavare graficamente ) qual è il volume di 1 kg di rame
4) Calcolare ( o ricavare graficamente ) qual è la massa di 2 litri ( 2000 cm3 ) di rame.
1. Nel realizzare il grafico bisogna fare attenzione alla scala scelta. Ogni “ gradino” degli assi x ed y deve avere un valore opportuno. Se, ad esempio, 1 quadratino del vostro quaderno corrisponde a 100 g, non potete poi fargli assumere un valore pari a 200 g.
Se utilizzate un foglio di calcolo elettronico otterrete un grafico di questo tipo :
E’ evidente che i punti stanno lungo una retta ed evidenziano una proporzionalità diretta tra le due variabili.
Si traccia quindi la retta che meglio interpola i punti presenti.
2. Facendo il rapporto m/v per tutte le coppie di valori si ritrova un valore sostanzialmente costante. Questo dimostra la proporzionalità diretta tra le due variabili massa e volume.
Matematicamente possiamo scrivere m/V = K oppure m = kV
Il valore della costante è 8,9 g/cm3
Verificheremo successivamente che si tratta della densità, grandezza caratteristica di ogni sostanza.
3. Ricaviamo prima graficamente il valore richiesto.
Si traccia una retta a partire dal valore di 1000 g fino ad incrociare la retta passante per i punti ricavati dalla tabella. A questo punto si va a controllare a che volume corrisponde tracciando adesso una retta parallela all’asse delle x.
Matematicamente avevamo ricavato che m/V = K
Facendo il calcolo su più punti il valore di K risulta pari a 8,9 g/cm3.
La nostra incognita è adesso il Volume (V) che si può ricavare dalla relazione :
m/V = K da cui m = KV e infine V = m/K
sostituendo i valori si ottiene che V = 1000 g / 8,9 g/cm3
V = 112,36 cm3 che è sufficientemente in accordo con il risultato grafico.
4. Provate a farlo da soli ;)
martedì 20 ottobre 2009
Il blog dell'Eda
Chi è disposto a scommettere su questo quadernone virtuale?